di Patrick Dennis
USA, 1961
Il romanzo Povera piccina. Le memorie intime di Belle Poitrine diva del teatro, del cinema e della televisione è frutto della collaborazione creativa tra Patrick Dennis e Cris Alexander, l'artista e fotografo che introdusse l'autore al mondo dell'omosessualità (qui una dettagliata biografia sulla vita travagliata dello scrittore).
Ispirato
da alcune foto appese nello studio di Cris, che sta lavorando a
un'inchiesta sulla vita dei pazienti nei manicomi, Patrick gli chiede
di scattare una serie di immagini che ritraggano una ‘finta’ star
del cinema decaduta per documentare la sua vita. La proposta si
concretizza con 165 foto e la stesura della storia di Belle Poitrine,
star del palco, dello schermo e della televisione, come cita il
sottotitolo del romanzo.
E
proprio questo interminabile sottotitolo anticipa l’intento
irrisorio dell’autore e anticipa quella che sarà la carriera
lavorativa della protagonista, che dopo anni di gavetta, riesce a
diventare la star che ha sempre sognato di essere. Una star,
tuttavia, priva di talento e ‘piena’ di uomini ricchi e potenti,
che Belle sfrutta per la sua ascesa nell’olimpo di Hollywood,
nonostante venga riconosciuta e ricordata dal pubblico come una
pessima attrice. Ma l’importante, nel bene o nel male, è essere
ricordata ed è questo che lei desidera.
Belle
Poitrine, nata Belle Schlumpfert da padre ignoto nel 1900, vive e
cresce nella città di Venezuela, nell’Illinois, ospite del
bordello in cui la madre lavora. Nel 1911, dopo essere stata per la
prima volta al cinematografo, decide che la sua vita sarà votata
alla carriera di attrice. Inizia così la smodata passione per le
luci della ribalta che la porterà a percorrere tutte le strade
possibili per ottenere la fama.
Raggirata
da Mr. Musgrove, un fotografo che le propone foto di ‘nudo
artistico’ e un corto a luci rosse, Belle fugge a Chicago.
All’arrivo in stazione l'ingenua Belle viene adescata da Mrs.
Potter, che gestisce un bordello. A seguito di una retata nel
bordello, Belle viene arrestata e messa in un riformatorio. Dopo
essere evasa, Belle viene scritturata per spettacoli di burlesque
al Teatro Cameo.
In una
sola serata diventa la Signora Poitrine sposando un soldato appena
conosciuto, Fred Poitrine, che ben presto troverà la morte al fronte
durante la Prima Guerra Mondiale. Intascata l’assicurazione del
marito, Belle si trasferisce a New York, in cerca di successo a
Broadway, ma ben presto capisce che per rimanere al passo con i tempi
deve trasferirsi a Hollywood, la Mecca del cinema.
Dopo
alcuni ruoli come comparsa senza successo, decide di tornare a New
York per fare la ballerina di fila. In pochissimo tempo riesce a
sposare un conte inglese, Cedric Roulstoune-Farjeon. Belle accantona
la carriera nello spettacolo per volare con il marito a Londra e
cercare di essere accettata nell’alta società aristocratica
inglese.
Il
matrimonio con Cedric è destinato al fallimento e, di ritorno in
America con una figlio in grembo, Belle
sposa Morris Buchsbaum, produttore della casa cinematografica
Metronome.
Ora
che è la moglie di un produttore, Belle ha la possibilità di
recitare in numerosi film come protagonista, che sono però un
insuccesso dietro l’altro. Sentendosi una star dal talento
incompreso, Belle continua imperterrita la sua carriera di attrice.
Tra gli attori che lavorano con lei c’è il giovane Letch Feeley,
che diventerà il suo partner fisso non solo nei film ma anche nella
vita privata extraconiugale.
Di
nuovo vedova, Belle eredita la Metronome e la rivoluziona licenziando
tutti gli attori che non l’hanno mai apprezzata e affida la
gestione finanziaria alla madre, che nel frattempo si è fatta viva
quando ha scoperto che la figlia è diventata famosa. Dopo
l'ennesimo, fallimentare matrimonio – questa volta con Letch – e
ormai sull'orlo della bancarotta, Belle cade vittima dell’alcol.
Dopo
altri guai giudiziari, senza sapere come, Belle si trova ubriaca e
sposata con un ricco e anziano vedovo, Mr. Frobisher, che di lì a
poco la renderà nuovamente una ricca e allegra vedova.
Ora
Belle – siamo nel 1960 – si trova nel Connecticut, nella sua
lussuosa residenza Belledame Farm, e condivide le sue ricchezze con
la madre, un'amica e la figlia. Belle afferma di essere ormai una
donna completa e di essersi ritirata dalle scene, felice della sua
vita.
Patrick
Dennis, dopo il successo di Zia Mame (qui
trovate la recensione),
ha abituato i lettori a stravaganti personaggi e a romanzi
strabilianti; anche per Povera piccina il successo di pubblico
è elevato: il romanzo è stato per nove mesi nella classifica dei
best-seller del New York Times.
Povera
piccina è molto più di un usuale romanzo poiché è nato da una
serie di fotografie scattate al personaggio di Belle e attorno alle
quali Patrick Dennis ha inventato questa autobiografia fittizia.
Belle Poitrine nelle foto è interpretata dalla giunonica modella e
attrice teatrale Jeri Archer, all’epoca poco conosciuta ma artista
poliedrica.
Il
lavoro di Cris Alexander, che ritrae senza sosta Jeri, e di Patrick
Dennis, che di volta in volta scrive la vita di Belle ispirato dalle
fotografie, dura nove mesi e ricorda le riprese di un vero e proprio
film. Patrick ricerca la perfezione, sia per quanto concerne gli
allestimenti e le ambientazioni e per i dettagli della storia che
rendono realistica la vita di Belle. Inoltre, amici e parenti sono
arruolati per interpretare i vari personaggi.
Il
risultato di questa collaborazione è un romanzo esilarante: il
lettore non cessa di ridere di Belle dalla prima all’ultima pagina
a causa dell’ingenuità con cui affronta le sue avventure
tragicomiche. Tuttavia, Patrick Dennis, come ha già dimostrato con
il romanzo Zia Mame, è un attento scrutatore della
realtà sociale e degli esseri umani; anche in questo romanzo, ad
un’attenta lettura, si colgono infatti critiche su diversi fronti:
critiche alle vecchie glorie decadute del cinema, allo spietato mondo
dello star system, alla società americana bigotta, ipocrita e
omofoba.
Post scriptum
Ecco a voi una serie di immagini tratte dall'edizione del 2010 pubblicato da Adelphi Edizioni:
Post scriptum
Ecco a voi una serie di immagini tratte dall'edizione del 2010 pubblicato da Adelphi Edizioni:
La divina Belle Poitrine p. 254 |
La "vedova allegra" Belle Poitrine p. 224 |
Belle e Letch sul set di un kolossal pp. 204-205 |
Belle "rivisita" un classico della letteratura p. 173 |