Ritornare bambini guardando il
film Il piccolo principe: è quello
che mi è successo, e credo anche a tutti gli spettatori che gremivano la sala,
soprattutto a quelli che si sono lasciati scappare una lacrimuccia durante il
finale.
Questo film d’animazione, diretto
da Mark Osborne
e uscito nel 2015, è l’adattamento cinematografico della celebre storia scritta
da Antoine de Saint-Exupéry nel 1943.
Il piccolo principe è solo all’apparenza una favola per bambini.
L’autore, in realtà, attraverso uno stile semplice e lineare riesce a
descrivere il complicato mondo degli adulti visto dagli occhi di un bambino, il
piccolo principe per l’appunto. Il candore e l’innocenza del racconto, però,
ingannano: la storia è ricca di critiche indirette ai comportamenti negativi
degli esseri umani, che vengono ridicolizzati con le domande garbate, ma
insieme dirette, del piccolo principe.
Nel racconto di Saint-Exupéry, il
narratore è un aviatore che evoca il suo incontro con il piccolo principe,
avvenuto nel deserto africano. L’aviatore si trova sperduto nel deserto dopo
aver avuto un incidente con il suo velivolo. Mentre cerca di riparare il guasto
all’aeroplano, fa la sua comparsa un bambino dai capelli color dell’oro e dal
viso angelico. Si tratta del piccolo principe, che si trova sulla Terra dopo
aver affrontato un lungo viaggio per la galassia.
Per conoscere la sua storia, proseguite oltre cliccando qui: troverete l'articolo completo che ho scritto per la rivista Libreriamo..
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