mercoledì 8 aprile 2015

HITCHCOCK




di Sacha Gervasi
con Anthony Hopkins, Hellen Mirren, Scarlett Johansson e Toni Collette
USA, 2013

Un uomo sovrappeso, che mangia e beve di nascosto dalla moglie, la quale pare sia invaghita di un altro. No, non stiamo parlando di una persona qualunque, bensì di un genio: Alfred Hitchcock. È questo il ritratto che emerge dal film di Sacha Gervasi, che ci conduce in media res nella vita privata del maestro del brivido, in un periodo delicato della sua carriera e del suo matrimonio. Certo, alcuni fatti sono inventati e altri romanzati – vedi la presunta attrazione della moglie Alma per l’amico Whitfield Cook; altri invece ben descrivono il maestro, soprattutto il suo estro creativo e le infatuazioni per le bellissime e biondissime divine, protagoniste dei suoi capolavori.
Il famoso regista ha da poco girato Intrigo internazionale ed è ora alla ricerca di un nuovo soggetto. Rimane colpito dal romanzo di Robert Bloch, che narra delle vicende di un pluriomicida con disturbi psichici, a tal punto da trarre l’ispirazione per il suo prossimo film, che si intitolerà Psycho. Il protagonista sarà un giovane uomo, Norman Bates, omicida senza scrupoli dalla personalità disturbata dal complesso di Edipo, a causa del quale veste i panni della madre che egli stesso ha eliminato, per uccidere le giovani donne che si presentano nel suo inquietante motel. L’ultima vittima sarà la bella Marion Crane, impiegata in fuga con i soldi rubati al suo capo e che si ferma proprio al Bates Motel; Marion è destinata a morire brutalmente accoltellata nella doccia. L’idea è avvincente e originale, tuttavia Hitchcock deve fare i conti con l’ufficio della censura della Paramount, la quale non è comunque disposta a produrre un film così violento.
Hitchcock si troverà così solo contro tutti, costretto a ipotecare la sua villa per auto-produrre il film. È una mossa azzardata e rischiosa, ma il regista è incoraggiato dalla moglie Alma, brillante sceneggiatrice, che da sempre collabora all’ombra del marito. La coppia sta attraversando un momento delicato del proprio matrimonio: lui nervoso per il progetto di Psycho, lei incompresa per il suo lavoro dietro le quinte. Ognuno dei due si sente vulnerabile e bisognoso di essere rassicurato e sostenuto nelle scelte difficili, e faticheranno non poco per trovare un punto di incontro. Alma cerca di affermasi con progetti personali, aiutata dall’amico Cook, per il quale sembra nutrire un’infatuazione, presto spenta quando lei lo trova con un’altra. Hitchcock invece è alle prese con le riprese del film, travolto dalla creatività del suo genio, che gli permette di realizzare delle scene epiche, come quella dell’accoltellamento nella doccia.
Alla fine gli eventi seguiranno il loro naturale corso: il regista e la moglie si riappacificheranno e lei sarà accanto a lui alla prima del film, destinato a diventare un film di culto per intere generazioni.