lunedì 11 luglio 2016

About a boy, quando crescere è un gioco di squadra. Dal romanzo di Nick Hornby al film dei fratelli Weitz

Nick Hornby è uno scrittore poliedrico e di talento che, grazie ai suoi romanzi, riesce a trasmettere emozioni profonde del quotidiano, nelle quali il lettore riesce a riconoscersi.
Hornby, il cui successo letterario inizia con Febbre a 90° (1992), sconfina anche nel mondo della musica e del cinema. Ha scritto saggi sulla musica pop e ha composto le canzoni per l’album Lonely Avenue di Ben Folds.
Ha partecipato in veste sceneggiatore in alcuni film, tra cui Wilde (2014) di Jean-Marc Vallée. Non solo: ha sempre contribuito alla sceneggiatura dei numerosi adattamenti cinematografici dei suoi romanzi: Alta fedeltà con John Cusack e L’amore in gioco con Jimmy Fallone e Drew Barrymore (tratti entrambi da Alta fedeltà, 1995), Non buttiamoci giù con Pierce Brosnan, tratto dall’omonimo romanzo del 2005.
I suoi romanzi incontrano sempre grande favore di pubblico, ed è forse per questo motivo che vengono spesso portati sul grande schermo. Con sensibilità, ironia e realismo Hornby crea storie e personaggi ai quali è difficile non affezionarsi. Esattamente quanto succede per una delle storie più conosciute di Hornby: About a Boy del 1998 e trasposto al cinema dai fratelli Weitz nel 2002.
Il romanzo About a Boy ha venduto più di un milione di copie, diventando così uno dei romanzi più venduti nel Regno Unito, patria dello scrittore.  
About a boy (in italiano tradotto con il titolo Un ragazzo) narra le vicende dell’incontro inaspettato tra due persone, Will, scapolo impenitente, e Marcus, un ragazzino chiuso in se stesso, e dell’amicizia che nascerà tra loro e che, poco per volta, diventerà un rapporto pari a quello tra fratello maggiore e minore – se non tra padre e figlio.
Per proseguire la lettura della storia di Will e Marcus sulla rivista Libreriamo, cliccate qui..  

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